Blogs

Find the latest news from the performance marketing industry, tips and tricks on how to better your affiliate marketing, in depth topic analysis by our selected opinion leaders and a glimpse of life inside TradeTracker around the globe.

Back to all blogs

Attribution e Affiliazione : più opportunità per tutti i publisher

L’Affiliate Attribution è un argomento che ultimamente viene molto discusso e sta iniziando ad occupare uno spazio sempre più grande per quanto riguarda il web marketing. Grazie all’avvento di internet, i canali pubblicitari sono notevolmente aumentati e per tanto risulta utile tenere sotto controllo ognuno di questi e monitorarli adeguatamente.

Il Marketing Attribution si basa appunto su questo, in quanto identifica quali sono le azioni compiute sui diversi canali ed attribuisce ad ognuna di esse un valore che indica quanto abbiano inciso sul raggiungimento del risultato. Grazie al controllo di questi dati è quindi possibile scegliere la combinazione di azioni che maggiormente risulta performante. Quando si fa Affiliation Marketing, in poche parole, si reclutano affiliati. I vari affiliati hanno un notevole peso sulle vendite dell’azienda che li sceglie perché, attraverso altri siti un gran numero d’utenti può raggiungere quello della vendita. Di norma, almeno per il momento, il metodo più utilizzato per ricompensare gli affiliati è il last-click-wins. Basta una semplice traduzione letterale del suo nome per capire come questo mezzo, essenzialmente, finisce per remunerare soltanto l’ultimo sito visitato dal potenziale consumatore prima di raggiungere il portale dell’azienda.

Con l’Affiliate Attribution, invece, è possibile monitorare l’intera rete d’affiliazione prendendo in considerazione tutti i punti di contatto tra l’utente finale e l’impresa. In questo modo ogni affiliato finirebbe per avere il valore che merita, vale a dire il giusto peso legato all’influenza che ha avuto sul navigatore.

Ma gli affiliati cosa ne pensano di questa tecnica? La risposta non è, come si potrebbe pensare, univoca. Sicuramente quei siti che offrono recensioni, opinioni o comunque contenuti pubblicitari, trovano questo mezzo molto positivo. Questo perché risultano particolarmente importanti per il navigatore e riescono ad influenzare molto le sue scelte e a trasformarlo in un futuro consumatore ma non riescono, attualmente, a guadagnare perché non sono l’ultimo contatto per arrivare all’azienda.

Dall’altra parte invece ci sono quei siti che hanno basato le proprie strategie lavorative esclusivamente sul principio di essere nel posto giusto al momento giusto. Vale a dire che sono in grado di usufruire dei benefici del last-click-wins ma, di contro, non avrebbero lo stesso ritorno con i metodi dell’Affiliate Attribution. Per fare un esempio si può analizzare quello che è il caso dei siti che offrono coupon. Erroneamente si crede che questi siti siano al posto giusto al momento giusto ma in realtà non è così. Pur avendo un’influenza decisamente altissima sul consumatore, il ricavo che ne ricevono è decisamente esiguo.

Tutto quello che è stato detto finora può essere semplificato in poche parole dicendo che l’Affiliate Attribution permette di dare il giusto peso all’affiliato in rapporto all’influenza che ha sul consumatore. In questo modo può essere rivisto l’intero programma di affiliazione e migliorare le opportunità di marketing.

Ma se un’azienda decide di inserire questo metodo all’interno della propria rete d’affiliazione deve in primo luogo prendere in considerazione alcune caratteristiche. Non esiste infatti un metodo unico ma va studiato ed adeguato alle proprie esigenze. Le prime cose che vanno fatte sono volte alla comprensione dell’Affiliate Attribution e nel dettaglio vanno considerati questi tre particolari che adesso andremo ad elencare:
Requisiti tecnici: Primo punto da tenere in considerazione, senza del quale non si può proprio prendere in considerazione l’attuazione del metodo. Bisogna accertarsi che la rete d’affiliazione abbia le caratteristiche indispensabili per supportare le strategie di attribuzione, vale a dire se ci siano o meno le risorse tecniche necessarie.
Dati esistenti: Le aziende sono in possesso dei dati inerenti i risultati dell’affiliazione ma non sempre sono in grado di comprenderli. Questo perché mancano le figure professionali degli analisti che sono gli unici in grado di tradurre i dati in informazioni inerenti la rete. Questi dati risultano quindi essere totalmente inutili in quanto non vengono assolutamente compresi. Passo importantissimo è quello di accertarsi che i dati esistenti vengano compresi così da conoscere tutti i dettagli inerenti all’affiliazione, attribuire il valore adeguato ad ogni affiliato ed, eventualmente, adottare strategie differenti.
Parti interessate: Infine è necessario prendere in considerazione tutte le parti che entrano in gioco nella propria rete di affiliazione. Per evitare confusioni e possibili incidenti di percorso è necessario parlare chiaramente con tutti gli affiliati e stabilire i compiti di ognuno. Quando i piani sono perfettamente organizzati diventa più semplici andare avanti ed ottenere risultati migliori in quanto il lavoro di tutti è ottimizzato.
Una volta che queste caratteristiche sono state valutate si può prendere la decisione o meno di attuare l’Affiliate Attribution. Necessario è comunque considerare che l’attuazione di questo metodo comporterà una rivoluzione iniziale nella rete di affiliati che si è costruito che si tradurrà in un cambiamento significativo all’interno dell’organizzazione del marketing.

I cambiamenti non saranno percepiti esclusivamente dall’impresa a capo di tutto, bensì da ciascun affiliato. Bisogna tener presente che il metodo che si è deciso di inserire non equivale a dire che l’azienda risparmierà pagando meno le commissioni ai propri collaboratori. Al contrario, l’Affiliation Attribution ha lo scopo di pagare in base al contributo dato dall’affiliato.

Dando il giusto valore all’affiliato si comprendono meglio anche le esigenze dell’utente e le sue abitudini. In questo modo si giustificano le spese di marketing e si riceve un ritorno maggiore sulle spese pubblicitarie.


Previous:

Flash o Gif? Quale scegliere per i propri banner

Flash o Gif? Quale scegliere per i propri banner

Next:

Consigli per una creatività DEM ben fatta

Consigli per una creatività DEM ben fatta

You might like...

Travel blogger: monetizza il tuo blog con l’Affiliate Marketing

Find out more

Potenziare la parte alta del funnel con TradeTracker

Find out more

Black Week 2022

Find out more

Black Week 2021: i risultati

Find out more